"Acque Chiare" Brindisi: Regione ottiene risarcimento in Tribunale

"Acque Chiare" Brindisi: Regione ottiene risarcimento in Tribunale
L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, comunica che la Regione Puglia, citata in giudizio per il procedimento penale sulla vicenda “Acque Chiare” a Brindisi come responsabile civile, dopo aver ribaltato la veste processuale in quanto ammessa come parte civile, si è vista accogliere tutte le richieste formulate dall'avv. Francesco Marzullo all'esito della discussione. La sentenza, emessa oggi alle ore 14.30 dal tribunale di Brindisi, ha condannato gli imputati a risarcire i danni alla Regione Puglia nonché a rifondere le spese di costituzione e a pagare una provvisionale di 50.000 euro immediatamente esecutiva. “Sono state quindi smentite – spiega - tutte le ipotesi accusatorie nei confronti della Regione, ivi compresa l'ultima pubblicata oggi da alcuni quotidiani brindisini, secondo cui la delibera regionale del 10 ottobre 2000 n. 1284 di approvazione delle linee guida per l'attuazione degli accordi di programma in variante agli strumenti urbanistici, avrebbe autorizzato il Comune di Brindisi a consentire interventi difformi da quanto previsto dall'accordo di programma sottoscritto da Regione e Comune. Resta fermo che invece la precedente versione delle linee guida datata febbraio 1999, non risulta essere stata mai approvata dalla Giunta”. (com.nlo)